
La proteina c reattiva è un marker non specifico prodotto principalmente dal fegato ed usato per diagnosticare infezioni batteriche e stati infiammatori. Il test può essere utilizzato in caso di sintomi di infezione acuta quali: febbre, cefalea, debolezza, dolori diffusi e persistenti.

I nostri test vengono effettuati da camponi salivari e sono di quattro tipologie: SPORT (Cortisolo, Testosterone, DHEA) SONNO (Cortisolo, Melatonina, DHEA) STRESS (Cortisolo, DHEA) DIMAGRIMENTO (Cortisolo, DHEA, Leptina, Insulina, Estradiolo, Progesterone, Testosterone) Scegli il profilo più adatto alle tue esigenze e contattaci per prenotare il tuo appuntamento. Durata variabile • A partire da 85,00€

Il nostro test rapido, da una goccia di sangue, permette di determinare la presenza di IgE totali e specifiche. Il risultato negativo esclude l’allergia; il risultato positivo può indirizzare il paziente all’esecuzione di test specifici restringendo il campo dei costosi test ematici.

La disbiosi intestinale è una situazione di squilibrio tra batteri simbionti ( “buoni”) e quelli patogeni. Quando si presenta questa manifestazione compaiono sintomi quali gonfiori, dolori addominali, alterazioni dell’alvo, meteorismo e colite. Integrare la flora batterica buona diventa fondamentale per il corretto assorbimento dei nutrienti e per il benessere intestinale nonchè sistemico.

ll test consente di rilevare in 5 minuti tracce dell’utilizzo delle seguenti sostanze stupefacenti: AMFETAMINA – COCAINA – MARIJUANA/CANNABINOIDI – METAMFETAMINA – EXTASI – OPPIACEI – METADONE Tempi indicativi di permanenza delle singole droghe nelle urine: Amfetamina: 2-4 giorni Cocaina/extasi: 1-3 giorni Cannabinoidi: 3-40 giorni Metadone: 2-5 giorni Metamfetamina: 2-4 giorni Oppiacei: 1-2 giorni

Helicobacter pylori è un battere spiraliforme che può colonizzare la mucosa gastrica. L’infezione è spesso asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite ed ulcere a livello dello stomaco o del duodeno, il primo tratto dell’intestino. L’esame (urea breath test) si basa sulla somministrazione di urea marcata con un isotopo del carbonio; una volta ingerita, l’ureasi prodotta dal battere idrolizza l’urea in…

Negli individui che presentano intolleranza al lattosio, il consumo di latte e latticini provoca disturbi gastrointestinaliquali gonfiore, dolore, crampi, diarrea, nausea e spossatezza. Di norma il lattosio, una volta ingerito, viene scisso grazie all’azione dell’enzima lattasi nei due zuccheri che lo compongono: galattosio e glucosio. Se non viene compiuto questo processo digestivo, gli zuccheri non digeriti si accumulano nell’intestino, richiamando…

Il test del TSH viene considerato il più significativo nella valutazione della funzionalità tiroidea. I sintomi più frequenti di ipotiroidismo sono: aumento di peso, depressione, pelle secca e squamosa, fragilità di unghie e capelli, indebolimento delle capacità mnemoniche e nelle donne irregolarità del ciclo mestruale. Il nostro test avviene con una semplice puntura da dito e in pochi minuti puoi…

La Vitamina D è fondamentale per proteggere la salute delle ossa e del sistema nervoso. Avere un apparato scheletrico sano è importante ad ogni età: nel periodo della crescita (rachitismo), nell’età adulta e per le donne durante la menopausa (osteoporosi). La corretta trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli evita crampi, senso di affaticamento e squilibri della funzione cardiaca. Le sue…

Le intolleranze alimentari sono spesso causa di una serie di disturbi che traggono origine dalla incapacità dell’organismo di digerire completamente alcuni alimenti, che vengono degradati soltanto a livello di macromolecole, non utilizzabili nè per la produzione di energia nè per la crescita cellulare. Il loro accumulo nel tempo, lungo la parete intestinale, è causa di processi infiammatori. I sintomi sono…